ROMA MUSEO MACRO
27.11.2015 / 17.4.2016
MOSTRA ANTOLOGICA
A CURA DI
ACHILLE BONITO OLIVA

MOSTRA

Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina

ai Beni Culturali

 

MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma

 

Centro interdisciplinare
di ricerca sul paesaggio contemporaneo

 

Con il patrocinio di

Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
e il Turismo

 

Organizzazione

Centro interdisciplinare

di ricerca sul paesaggio contemporaneo

 

In collaborazione con

Zètema Progetto Cultura

 

Mostra e catalogo
a cura di

Achille Bonito Oliva

 

Coordinamento scientifico

Fulvio Caldarelli

Maurizio Rossi

 

Consulenza

Luigi Sansone

Gillo Dorfles. L’artista, il critico.

Due anime distinte, due differenti modi di vivere la relazione con il Tempo.
Da un lato, i tempi del mondo interiore e una nitida scelta di campo: l’impronta destinale di un essere “senza tempo”. Dorfles, artista, resta fedele nelle proprie modalità figurative a un universo interiore astorico e autarchico, imperturbabile di fronte all’avvicendarsi di avanguardie e correnti artistiche.
Un armistizio con il tempo siglato in virtù dell’archetipo e delle sue espressioni: costellazioni di forme che possono essere soltanto figurate, mai raccontate e narrate. ”Schemi formali sempre ricorrenti” scrive Dorfles, “modulo grafico che è il primus movens della creazione pittorica, modulo che può svilupparsi da un ghirigoro, da un segno elementare, che può derivare da un impulso dinamico non perfettamente cosciente e razionalizzato”. La mostra ripercorre il “divenire” di una personalissima cifra stilistica: dalle primissime opere dal taglio metafisico-surreale alla produzione in qualità di fondatore e teorico del Movimento per l’Arte Concreta, fino alle composizioni più recenti.
Dall’altro lato, i tempi del mondo – il presente che configura ogni epoca – e l’orizzonte mobile della storia che reclama la sua interpretazione e la sua attenta lettura critica. L’intellettuale Gillo Dorfles – critico d’arte, estetologo, con laurea in medicina e specializzazione in psichiatria – si dimostra capace di intercettare le più sottili evoluzioni estetiche e culturali delle epoche che attraversa: design, architettura, moda, musica, comunicazione e costume. Uno sguardo che rileva e indaga trasformazioni, mutazioni e stratificazioni apparentemente impercettibili: la realtà delle cose, sotto l’influenza del tempo.

ESSERE NEL TEMPO.

La mostra antologica intitolata a Gillo Dorfles, artista e critico d’arte, è inedito cortocircuito culturale e coraggiosa conversione prospettica: produzione artistica e produzione critica di un padre storico della cultura italiana – visiva e non – del XX secolo diventano occasione per ripercorrere oltre un secolo di storia attraverso lo sguardo lungimirante di chi sa avvistare il domani.
La mise-en-scène della vivacità della produzione artistica e della vastità del pensiero critico di Gillo Dorfles, reclama un allestimento totalizzante che si articola in tre sezioni complici e complementari.

OPERE

Oltre 100 opere, alcune delle quali esposte per la prima: in prevalenza dipinti, disegni e opere grafiche, ma anche una selezione di ceramiche e gioielli.
Un inedito percorso attraverso il tempo, dalle creazioni più recenti (inclusi tre dipinti realizzati nell’estate 2015) alla fondazione del Movimento di Arte Concreta (in mostra, anche documenti originali e cataloghi storici delle prime esposizioni), fino agli esordi giovanili degli anni Trenta.
Un “itinerario estetico” autoctono e primigenio che è lettura di costanti genetiche tra procreazione del colore e vitalità dell’immaginifico.

ISTANTANEE

SEZIONE FOTOGRAFICA E CARTEGGI

Il repertorio fotografico e il corpo dei carteggi che testimoniano il dialogo, l’amicizia e le affinità ellettive di Dorfles con alcuni degli artisti e intellettuali più significativi del Novecento diventano occasione per ripercorrere oltre un secolo di storia, tra parola e immagine. Istantanee di una vita che ha attraversato più epoche. Biografia che da personale si fa collettiva.
Dall’album di famiglia ai ritratti d’autore realizzati da fotografi come Ugo e Maria Mulas, Ada Ardessi, Fabrizio Garghetti e Giovanna Dal Magro.
Lettere che documentano la corrispondenza tra Dorfles e i principali protagonisti dell’arte e della cultura internazionale.
Scritti autografi, appunti e notazioni tra cui figurano le poesie scritte negli anni Quaranta, apprezzate da amici come Saba e Montale.

PREVISIONI DEL TEMPO

SEZIONE DOCUMENTARIA

Riuscire a capire le trasformazioni etiche, estetiche e filosofiche del tempo è la capacità che andrebbe più a lungo mantenuta.

Gillo Dorfles

Citazioni tratte dalla produzione saggistica, contributi iconografici e audiovisivi documentano i territori esplorati da Dorfles, al di là dei recinti disciplinari. Critica d’arte, estetica, filosofia, psicologia, sociologia sono alcuni dei saperi che concorrono alla lettura e all’interpretazione dello spirito dei tempi. In direzione dell’integrazione delle conoscenze e delle arti.